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tradizionale appuntamento di primavera con la Giornata Nazionale delle Dimore Storiche Italiane: Domenica 27 maggio si apriranno le residenze d’epoca, castelli,
ville, casali, masserie con cortili e giardini in tutt’Italia a centinaia di migliaia di
visitatori e turisti italiani e stranieri. La Masseria Sant’Elia dimora storica
agricola, ha partecipa all’appuntamento annuale in cui i proprietari delle
dimore storiche soggette a vincolo aprono le porte ai visitatori, offrendo
loro la possibilità di immergersi
nell’atmosfera unica e affascinante delle residenze d’epoca, custodi
tangibili di saperi, manufatti e tradizioni che costituiscono le nostre radici culturali. L’antica Masseria edificio di pregio
storico del XVII° sec, ubicato
nell’entroterra della Campania tra il Sannio e l’Irpinia sul preistorico
percorso della transumanza del tratturo Regio Pescasseroli-Candela e la via dei
pellegrini, Via Francigena e Micaelica nel Sud. Costruita interamente in pietra naturale a faccia
vista rappresenta una ormai rara testimonianza di architettura rurale del XVII° sec. Tipica dell’entroterra della Valle del Miscano ed è annoverata tra gli edifici
di pregio storico e
ospitalità d’eccellenza. Oggi impresa multifunzionale promuove e tutela il territorio offrendo
servizi di accoglienza eco agrituristica d’eccellenza, con camere per il
pernotto, degustazioni e ristoro di riscoperta delle tradizioni gastronomiche della memoria
contadina e pastorale del territorio, impiego del tempo libero con escursioni nella
natura, nonché accoglienza ed assistenza pellegrini in transito sulla via
Traiana - Micaelica nel tratto Benevento – Celle San Vito (FG) e sul Tratturo
Regio. “La
storia locale narra di passaggi di greggi e armenti che facevano sosta alla
nostra masseria armentizia attraverso il Tratturo del Termine. In prossimità
esiste un’area di sosta con pascolo, fontana perenne “Fontana de lu Fierro”
(Fontana del Ferro) ristoro e rifugio per i pastori. La nostra Masseria, sorge lungo
la via della lana, una di quelle vie facente parte del percorso dei pastori del
Regio Tratturo Pescasseroli-Candela: Per la masseria passano antiche vie ed il
tratturo del Termine che intersecandosi con altri tratturi, tratturelli e
diverticoli, formavano tracciati di quella fitta rete di percorsi della
"Transumanza"